Ampliamento e riconversione di una vecchia fattoria / Martin Migeon Architecture + Anouk Migeon
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Ampliamento e riconversione di una vecchia fattoria / Martin Migeon Architecture + Anouk Migeon

Jul 27, 2023

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Descrizione testuale fornita dagli architetti. Situato in un piccolo borgo delle Charentes-Maritimes (FR) che domina l'estuario della Gironda, un fienile esistente viene trasformato in una casa vacanze. Il progetto è concepito come una sequenza di volumi differenziati, ciascuno con il proprio orientamento e caratteristiche distinte.

Il primo gesto è proporre un prolungamento ampiamente aperto sull'estuario. Gli edifici preesistenti erano inizialmente organizzati attorno ad un cortile condiviso con i vicini per soddisfare le esigenze dell'agricoltura e dell'allevamento, trascurando così la vista. L'ampliamento ospita i principali spazi collettivi per la famiglia (cucina, zona soggiorno e pranzo, stufa a legna) e dà accesso ad un ampio terrazzo coperto.

Il secondo gesto consiste nel rimuovere un tetto tra due dei volumi esistenti per creare un patio. Questo nuovo spazio esterno, direttamente collegato alla terrazza dell'ampliamento, è ben protetto dal vento consentendo un'atmosfera e un utilizzo alternativi. Queste due operazioni danno vita a un progetto fatto di giustapposizioni di volumi, circolazione, usi e materiali. I telai in cemento a vista vengono gettati in loco per creare grandi aperture e per rinforzare le pareti.

La nuova estensione sviluppa il suo carattere materico attraverso la giustapposizione di tre elementi: una facciata in legno in gran parte chiusa sul lato strada; un portico in cemento a vista con tre pilastri e trave; e un colonnato monumentale costituito da cinque colonne tonde in cemento lucidato, su cui è impilata la struttura del tetto in legno che definisce la forma del volume.

Il progetto avvia un nuovo dialogo tra vecchio e nuovo, generando curiosi collage di materie prime, volumi, tetti e geometrie. Molteplici aperture permettono di intrecciare spazi esterni e interni attraverso diversi percorsi da utilizzare ogni giorno. In inverno la stufa a legna arde silenziosamente e ci si può rilassare osservando l'acqua in lontananza. In estate, tutte le finestre sono aperte e l'aria fresca e i membri della famiglia circolano fluidamente, muovendosi tra vecchie pietre e nuovi elementi, tra il rifugio e il paesaggio.

Paola Pintos